Si è conclusa lo scorso 26 marzo l'edizione primaverile a Venezia, organizzata da Venezia da Vivere per promuovere e valorizzare i talenti emergenti e l’artigianato veneziano.
Un evento che porta a Venezia il dibattito internazionale sulla moda sostenibile, promuovere e valorizzare con collaborazioni internazionali l'artigianato, patrimonio produttivo di Venezia, città mondiale della sostenibilità.
Venezia città mondiale della moda sostenibile
L' ultima edizione si è aperta lo scorso 23 marzo, anche con l’intervento di Mattia Carlin, in qualità di vicepresidente dell’Unione dei Consoli in Italia: numerose partecipazioni internazionali e si sono svolti numerosi eventi in sontuosi palazzi, gallerie d’arte e boutique.
«Venezia è una città molto importante per gli scambi commerciali e culturali
tra i vari paesi» e la moda ne è protagonista.
Lo scorso 25 marzo
ha presenziato il minimalismo del Brand “Minnimal”
All’evento che si è tenuto a Palazzo Ca’ Sagredo, Marija Desanova, stilista del brand, marchio macedone, aperto a stabilire nuove collaborazioni.

Minnimal deriva dalla parola "minimalismo" (uno stile nell'arte che ha un carattere estetico puro e semplice). I modelli sono costituiti da linee, trame, colori e toni semplici e strutturati.
La stilista ci dice: « I nostri capi nascono per essere senza tempo...come Venezia città che amo ».
Ad omaggiare Marija Desanova il veneziano Mattia Carlin, vicepresidente dell'Unione dei Consoli onorari in Italia (UCOI), e il Console Generale di Macedonia del Nord in Italia Stojan Vitanov.
Mattia Carlin ringrazia gli organizzatori della Venice Fashion Week, Lorenzo Cinotti e Laura Scarpa per questo invito che spera in futuro porterà a delle collaborazioni con la città di Venezia e questa prestigiosa rassegna di eventi legati alla moda, artigianato e sostenibilità.
